Facendo alcuni conti con i dati messi a disposizione dell’autorevole SIPRI di Stoccolma, la NATO ed i suoi 29 membri hanno speso nel 2017 più di 900 miliardi di dollari su un totale mondiale di oltre 1700 miliardi. Hanno speso dunque quasi il 52% della quota mondiale.

Se si considerano le spese di altri solidi alleati si raggiunge la spettacolare cifra di 1179 miliardi di dollari, pari a quasi il 68% del totale. Per prudenza si sono evitati di considerare paesi che comunque gravitano attorno agli USA o ad altri Paesi NATO.

In confronto le spese militari della Russia e della Cina, insieme, ritenute dagli USA e dalla NATO paesi minacciosi, spendono poco meno del 17% del totale mondiale.

Ci si chiede chi fa paura a chi.

I conteggi sono stati effettuati tenendo conto dei dati di spesa dei vari Paesi, così come inseriti nelle varie forme di Partnership NATO (non consideriamo qui i 23 paesi del EAPC – Euro-Atlantic Partnership Council: e del PfP – Partnership for Peace poichè vi è anche la Russia ed altri legati ad essa).

29 Paesi Membri della NATO

USA, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Canada, Danimarca, Grecia, Norvegia, Islanda, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Turchia, Albania, Bulgaria, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria

5 Paesi PAW Partner Across the World

Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Colombia

5 Paesi MAP Membership Action Plan e ID Intensified Dialogue

Ucraina, Georgia, Macedonia, Bosnia Erzegovina, Serbia

7 Paesi MD Mediterranean Dialogue

Israele, Giordania, Egitto, Algeria, Tunisia, Marocco, Mauritania

4 Paesi ICI Istanbul Cooperation Initiative

Bahrein, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti

Altri “alleati”

Singapore, Arabia Saudita

 

Certo occorrerebbe considerare le spese anche di alleanze militari della Russia (la CSTO – Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva) e la recente alleanza SCO – Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, tra Russia e Cina. Ma come si può intuire, non possono competere con quelle della NATO e dei suoi alleati.

Nella CSTO sono membri i seguenti 6 Paesi: Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan

Nella SCO i membri sono invece 8, ma 4 di essi sono già presenti anche nella CSTO: Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, India, Pakistan