Domenica 18 marzo 2018 si è tenuta la ventiduesima Via Crucis Pordenone Aviano, ecco qualche foto.

Tra gli organizzatori Albino Bizzotto e Lisa Clark dei Beati i Costruttori di Pace, don Tolot e don Di Piazza, tra le presenze illustri don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi con don Eugenio Morlini di Reggio Emilia ed altri esponenti della associazione, Filippo Bianchetti del Forum Contro la Guerra – Varese e Padre Massimo Robol superiore dei Missionari Comboniani di Venegono Superiore.

Vedi anche:

Via Crucis Pordenone-Aviano Contro Armi Nucleari – 18 marzo 2018

Per una storia della opposizione alla aerobase e alle atomiche presenti vedi anche la Tesi di Laurea di Loris Tessari.

http://hdl.handle.net/10579/7408

LA BASE DI AVIANO E LE REAZIONI DI PACE. IL DISSENSO ALLA BASE MILITARE STATUNITENSE, DAL 1955 AD OGGI.

Tessari, Loris <1971>

Editore: Università Ca’ Foscari Venezia

Data: 2016-02-23

Copyright: © Loris Tessari, 2016

Abstract:

La ricerca si propone di ricostruire le diverse forme del dissenso registrate nei confronti della Base Usaf di Aviano, dal suo insediamento ai giorni nostri. Il mezzo scelto è quello delle interviste qualitative a testimoni/protagonisti delle manifestazioni di protesta e quindi la storia orale. Gli intervistati appartengono a svariate realtà della società civile e politica del pordenonese; hanno storie e vicende molto intrecciate tra loro, ma rivelano in maniera più o meno marcata le differenze ideologiche e spirituali che li hanno spinti all’attivismo nei vari livelli dei coordinamenti/comitati per la pace. Ciascun testimone rappresenta il proprio bagaglio culturale e politico, anche nei tempi diversi dell’entrare in scena. I primi e più diretti interessati sono i “comunisti di Aviano”, che devono però fare i conti con un tessuto sociale ed economico che lega a filo doppio la piccola cittadina alla base statunitense. A loro si affiancheranno poi i radicali, la Quarta Internazionale, i molti comitati per la pace sorti tra Veneto e Friuli, fino al mondo cattolico che, pur essendo tra gli ultimi a schierarsi, è tuttora in piena attività. Dalla ricostruzione delle vicende personali dei testimoni si può apprezzare un altro tipo di affiancamento, quello della storia del pacifismo italiano. Fanno infatti da sfondo a tutte le interviste la questione della Nato, il Vietnam, Comiso e gli euromissili, le guerre nei Balcani, ma anche l’obiezione di coscienza e la questione atomica.